Cenni storici
La costruzione della Scuola dell’Infanzia “Giovanni XXIII” è avvenuta tra il 1952 e il 1965, iniziata da Don Adamo Bortolato e ultimata da Don Giuseppe Donà.
La Scuola è stata aperta (con due sezioni, due insegnanti laiche, una cuoca e un’ausiliaria) nel 1965, con lo scopo di educare tutti i bambini della zona, favorendo la loro crescita fisica, intellettuale, sociale, morale e religiosa, secondo i princìpi di una corretta educazione umana e cristiana.
Dopo qualche mese la Scuola venne affidata a tre suore dell’ordine “Immacolata di Lourdes”. Nel 1982 le suore vennero richiamate alla casa madre e la Scuola rimase chiusa per un anno. Fu riaperta nel 1983 con due sezioni e personale laico (due insegnanti, una cuoca e un ausiliario). Nel 1988 venne aperta la terza sezione; nel 2006 anche la quarta.
Da settembre 2023 è stata attivata la Sezione Primavera che accoglie i bambini dai 24 ai 36 mesi di età.
Cenni storici
La costruzione della Scuola dell’Infanzia “Giovanni XXIII” è avvenuta tra il 1952 e il 1965, iniziata da Don Adamo Bortolato e ultimata da Don Giuseppe Donà.
La Scuola è stata aperta (con due sezioni, due insegnanti laiche, una cuoca e un’ausiliaria) nel 1965, con lo scopo di educare tutti i bambini della zona, favorendo la loro crescita fisica, intellettuale, sociale, morale e religiosa, secondo i princìpi di una corretta educazione umana e cristiana.
Dopo qualche mese la Scuola venne affidata a tre suore dell’ordine “Immacolata di Lourdes”. Nel 1982 le suore vennero richiamate alla casa madre e la Scuola rimase chiusa per un anno. Fu riaperta nel 1983 con due sezioni e personale laico (due insegnanti, una cuoca e un ausiliario). Nel 1988 venne aperta la terza sezione; nel 2006 anche la quarta.
Da settembre 2023 è stata attivata la Sezione Primavera che accoglie i bambini dai 24 ai 36 mesi di età.

Staff
Lo staff è composto da insegnanti qualificate che svolgono quotidianamente il loro lavoro con dedizione e professionalità, nel pieno rispetto dei tempi e delle singole esigenze dei bambini.
Tutto il personale è provvisto di attestati di formazione su primo soccorso, antincendio, sicurezza e partecipano annualmente ai corsi di formazione e aggiornamento.
Il personale della scuola è così composto:
– Presidente e Legale Rappresentante parroco pro-tempore della parrocchia;
– 4 insegnanti di cui una con ruolo di coordinatrice;
– 1 cuoca;
– 1 aiuto cuoca-ausiliaria.
Staff
Lo staff è composto da insegnanti qualificate che svolgono quotidianamente il loro lavoro con dedizione e professionalità, nel pieno rispetto dei tempi e delle singole esigenze dei bambini.
Tutto il personale è provvisto di attestati di formazione su primo soccorso, antincendio, sicurezza e partecipano annualmente ai corsi di formazione e aggiornamento.
Il personale della scuola è così composto:
- Presidente e Legale Rappresentante parroco pro-tempore della parrocchia;
- 4 insegnanti di cui una con ruolo di coordinatrice;
- 1 cuoca;
- 1 aiuto cuoca-ausiliaria.
Identità e mission
La Scuola dell’Infanzia “Giovanni XXIII” è una Scuola cattolica (ai sensi dell’art. 803 del codice di Diritto Canonico), paritaria (Decreto n°20 del 28 Febbraio 2001), che ha come Ente Gestore la Parrocchia “San Donato Vescovo e Martire” di Calvecchia-Fiorentina. Presidente e Responsabile Legale è il parroco pro-tempore della Parrocchia.
La Scuola elabora e trasmette una visione cristiana della vita e della realtà, in cui i principi evangelici stanno alla base dell’azione educativa. La centralità della persona costituisce criterio regolatore ed ispiratore della prassi educativa, e si pone come elemento fondante di un umanesimo integrale che implica la tutela e il rispetto dell’integrità del soggetto, concepita nell’insieme dei suoi bisogni e di tutto il suo potenziale umano.
Identità e mission
La Scuola dell’Infanzia “Giovanni XXIII” è una Scuola cattolica (ai sensi dell’art. 803 del codice di Diritto Canonico), paritaria (Decreto n°20 del 28 Febbraio 2001), che ha come Ente Gestore la Parrocchia “San Donato Vescovo e Martire” di Calvecchia-Fiorentina. Presidente e Responsabile Legale è il parroco pro-tempore della Parrocchia.
La Scuola elabora e trasmette una visione cristiana della vita e della realtà, in cui i principi evangelici stanno alla base dell’azione educativa. La centralità della persona costituisce criterio regolatore ed ispiratore della prassi educativa, e si pone come elemento fondante di un umanesimo integrale che implica la tutela e il rispetto dell’integrità del soggetto, concepita nell’insieme dei suoi bisogni e di tutto il suo potenziale umano.
Principali finalità educative della Scuola sono:
- aiutare il bambino a rafforzare la propria identità (corporea, intellettuale, psicologica, morale) maturando sicurezza e stima di sé;
- portare il bambino a vivere in modo equilibrato i propri stati affettivi sapendo esprimere e gestire stati d’animo ed emozioni;
- aiutare il bambino ad orientarsi e a compiere scelte autonome in contesti diversi;
- accompagnare il bambino alla scoperta e al rispetto di valori fondamentali quali il rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente, la giustizia, la libertà, la solidarietà, la disponibilità all’interazione costruttiva con il diverso da sé;
- guidare il bambino nel consolidare le abilità sensoriali e percettive, linguistiche ed intellettive:
-
- impegnandolo nelle prime forme di organizzazione dell’esperienza, di esplorazione, ricostruzione e comprensione della realtà, di produzione e trasmissione di messaggi;
- stimolandolo alla comprensione ed alla rielaborazione delle conoscenze proposte nei campi di esperienza;
- valorizzando l’intuizione, l’immaginazione e l’intelligenza creativa.
- accompagnare il bambino alla scoperta degli altri e dei loro bisogni, a comprendere la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri di ognuno.
La Scuola pone alla base della propria azione educativa:
- la centralità di Cristo e del suo insegnamento;
- il primato della persona considerata come valore e dono di Dio, portatrice di responsabilità e libertà, alla cui crescita va finalizzata tutta l’attività educativo-didattica;
- la valorizzazione di tutte le dimensioni della persona (fisiche, psichiche e spirituali) per la realizzazione di uno sviluppo integrale nel rispetto dei ritmi di crescita del bambino e delle sue esigenze;
- l’esperienza e la proposta di valori umani morali, sociali e religiosi nel vissuto quotidiano;
- il primato educativo della famiglia, prima principale responsabile dell’educazione dei figli, chiamata a collaborare in modo continuo e coerente con la scuola;
- la testimonianza di vita, di impegno educativo, di professionalità aperta al rinnovamento, di capacità di condivisione e corresponsabilità del personale docente;
- la realizzazione di un ambiente comunitario che coinvolga nell’esperienza educativa, secondo una visione cristiana, tutte le sue componenti;
- l’apertura alla Chiesa locale, il dialogo con la comunità civile e le realtà sociali;
- l’attenzione particolare e la disponibilità per situazioni di bisogno.
Principali finalità educative della Scuola sono:
- aiutare il bambino a rafforzare la propria identità (corporea, intellettuale, psicologica, morale) maturando sicurezza e stima di sé;
- portare il bambino a vivere in modo equilibrato i propri stati affettivi sapendo esprimere e gestire stati d’animo ed emozioni;
- aiutare il bambino ad orientarsi e a compiere scelte autonome in contesti diversi;
- accompagnare il bambino alla scoperta e al rispetto di valori fondamentali quali il rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente, la giustizia, la libertà, la solidarietà, la disponibilità all’interazione costruttiva con il diverso da sé;
- guidare il bambino nel consolidare le abilità sensoriali e percettive, linguistiche ed intellettive:
-
- impegnandolo nelle prime forme di organizzazione dell’esperienza, di esplorazione, ricostruzione e comprensione della realtà, di produzione e trasmissione di messaggi;
- stimolandolo alla comprensione ed alla rielaborazione delle conoscenze proposte nei campi di esperienza;
- valorizzando l’intuizione, l’immaginazione e l’intelligenza creativa.
- accompagnare il bambino alla scoperta degli altri e dei loro bisogni, a comprendere la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri di ognuno.
La Scuola pone alla base della propria azione educativa:
- la centralità di Cristo e del suo insegnamento;
- il primato della persona considerata come valore e dono di Dio, portatrice di responsabilità e libertà, alla cui crescita va finalizzata tutta l’attività educativo-didattica;
- la valorizzazione di tutte le dimensioni della persona (fisiche, psichiche e spirituali) per la realizzazione di uno sviluppo integrale nel rispetto dei ritmi di crescita del bambino e delle sue esigenze;
- l’esperienza e la proposta di valori umani morali, sociali e religiosi nel vissuto quotidiano;
- il primato educativo della famiglia, prima principale responsabile dell’educazione dei figli, chiamata a collaborare in modo continuo e coerente con la scuola;
- la testimonianza di vita, di impegno educativo, di professionalità aperta al rinnovamento, di capacità di condivisione e corresponsabilità del personale docente;
- la realizzazione di un ambiente comunitario che coinvolga nell’esperienza educativa, secondo una visione cristiana, tutte le sue componenti;
- l’apertura alla Chiesa locale, il dialogo con la comunità civile e le realtà sociali;
- l’attenzione particolare e la disponibilità per situazioni di bisogno.